I progetti vincitori di "Cultura per tutti, cultura di tutti"
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I progetti vincitori del bando “Cultura per tutti, cultura di tutti”

Il bando del Comune di Parma, Capitale della Cultura 20-21, ha premiato progetti che si pongono l’obiettivo di ampliare la fruizione dei musei.

Lunedì 18 maggio, nella giornata internazionale dei musei, sono stati annunciati in diretta Facebook e su Youtube i cinque vincitori del bando “Cultura per tutti, cultura di tutti” che il Comune di Parma, Capitale della Cultura 20-21, in partnership con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturalistici dell’Emilia-Romagna, ha indetto con l’obiettivo di ampliare la fruizione dei musei, attraverso soluzioni pensate per giovani, famiglie, anziani, stranieri, soggetti con disabilità fisica o psichica, stimolando l’ideazione e lo sviluppo di servizi e prodotti modellizzabili e scalabili, ispirati al design 4all.

Cultura per tutti, cultura di tutti – Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-21

Presentazione dei progetti vincitori della Open Call di Parma 2020.

Pubblicato da Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 su Lunedì 18 maggio 2020

“MuseoinBlu” e “Il mio diritto alla bellezza”

Delle 43 proposte progettuali pervenute, due dei cinque migliori progetti premiati dalla commissione, provengono dalla città di Reggio Emilia e sono stati presentati il 19 maggio in una conferenza stampa alla presenza dell’assessora alla cultura di Reggio Emilia (nonché responsabile di Reggio Città Senza Barriere) Annalisa Rabitti e Davide Zanichelli, direttore della Fondazione Palazzo Magnani.

Si tratta del progetto primo classificato, “MuseoinBlu“, presentato da Villa Sistemi Reggiana, associazione di promozione artistica, insieme a Casa Gioia, startup tecnologica esperta di disturbi dello spettro autistico e Tiwi, studio creativo specializzato nell’ideazione e produzione di contenuti video e interattivi e del progetto “Il mio diritto alla bellezza“, presentato dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme a Reggio Città senza Barriere che ha ottenuto il quinto posto.


MuseoinBlu” nasce con l’intento di migliorare l’accessibilità a mostre e musei, di soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, realizzando un toolkit destinato a responsabili e curatori. Il progetto introduce inoltre il Label MuseoInBlu che garantisca e segnali la sensibilità del museo e la relativa presenza di servizi e di personale specializzato. Il Marchio sarà volontario e
rivolto sia alle strutture museali della Regione Emilia Romagna che alle piccole e medie imprese appartenenti ai settori produttivi riconducibili alla filiera del turismo che operano all’interno della Regione.

Il progetto “Il mio diritto alla bellezza” è stato pensato in stretta relazione con i professionisti socio-sanitari che operano nei servizi a favore delle persone con disabilità del Distretto di Reggio Emilia. La metodologia di lavoro proposta, include le persone fragili e i loro operatori già nella fase progettuale, allestendo tavoli di co-progettazione e incontri in cui l’esperienza della mostra viene preparata e vissuta attraverso un fare arte che avvicina all’opera e all’artista, li rende comprensibili, poiché il fare guidato consente di esperirne il processo creativo e di costruzione.

“Arternative accessibili”, “Opera sull’Opera” e “Insieme al Museo”

Il quarto classificato è “Arternative accessibili” di ARTernative SRL di Parma. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Museo Renato Brozzi di Traversetolo e con il Comune di Traversetolo, renderà il museo Brozzi accessibile a giovani e famiglie, anziani e stranieri, soggetti con disabilità fisica o psichica attraverso la tecnologia e soluzioni innovative.

ANNUNCIO > Lenz è tra i vincitori del bando 'Cultura per tutti, cultura di tutti', promosso da Parma Capitale Italiana…

Pubblicato da LENZ Fondazione su Lunedì 18 maggio 2020

Terzo posto per “Opera sull’Opera” di Lenz Fondazione di Parma che ha progettato un’esperienza di engagement digitale che prevede l’introduzione nella visita al museo di sessioni di touch painting, la creazione di una propria opera sull’opera esposta attraverso l’interposizione di uno schermo trasparente che permetta, tramite il tocco ed in modalità interattiva, di disegnare creando un nuovo manufatto artistico digitale. La raccolta delle opere darà vita successivamente a un Museo Digitale di Art Brut “Opera sull’Opera”.

Secondo classificato è il progetto “Insieme al Museo” del Museo Cinese ed Etnografico di Parma, partner della Diocesi di Parma, che è dedicato alla formazione di personale in grado di accompagnare visitatori malati di Alzheimer in passeggiate guidate all’interno del museo.