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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

Tutti Matti in Emilia a Busseto, il gran finale della rassegna di musica elettronica Out There, “La Resistenza delle donne” al Teatro Sociale di Gualtieri, il 25 aprile a Casa Cervi e Carpi… 7 appuntamenti dal 19 al 25 aprile a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni

Il tendone circense di Tutti Matti in Emilia nella piazza di Busseto; il gran finale della rassegna di musica elettronica Out There a La tenda di Modena; il festival Sopra le righe alla Biblioteca di Albinea, “La resistenza delle donne” secondo Benedetta Tobagi al Teatro Sociale di Gualtieri; lo spettacolo premio Ubu di Sotterraneo ispirato al filosofo tedesco Walter Beniamin al Teatro Ariosto di Reggio Emilia; il 25 aprile di Casa Cervi a Gattatico e quello altrettanto ricco di buona musica di Carpi. Sono gli appuntamenti che abbiamo scelto, tra il 19 e il 25 aprile, a Reggio Emilia, Parma e Modena e dintorni.


1.
Tutti matti in Emilia, a Busseto

Busseto, popoloso borgo della Bassa parmense su cui aleggia lo spirito magno del suo figlio più illustre e suo vanto perenne, Giuseppe Verdi, accoglie dal 19 al 21 aprile in Piazza Verdi il tendone circense del Teatro Necessario di Tutti Matti in Emilia, rassegna organizzata con il sostegno del Comune e della Regione Emilia-Romagna. Il bronzeo e maestoso monumento dell’autore dell’Aida, detto a maggior gloria locale “Il Cigno di Busseto”, che in quella Piazza troneggia con fiero cipiglio, veglierà stavolta più bonariamente sullo chapiteau dentro cui si alterneranno i funambolismi, le acrobazie e le giocolerie di “Cronache circensi” del Circo El Grito, i canti polifonici, le danze acrobatiche e la manipolazione di oggetti della “Sonata per tubi” della Compagnia Nando e Maila, la clownerie e la “cialtroneria di qualità superiore” di “Paccottiglia Deluxe” del Circo Pacco.


2.
Gran finale per Out There tra live, dj set e talk

Gran finale, a La Tenda di Modena, per Out There, la rassegna che esplora tutto ciò che succede “là fuori” tra sperimentazioni ed esperienze condivise legate alla musica elettronica, realizzata da Outer Aps e La Tenda, con il contributo del Comune di Modena. Il 20 aprile è in programma Outer Label Meeting, una no-stop di confronto e community tra etichette, artisti e pubblico, che si apre già dal pomeriggio per arrivare a mezzanotte tra live, djsets e un talk curato da Rizosfera. Il clou è OUT THERE FINALE con i live di Luca di Mira, compositore di musica elettronica contemporanea, tastierista dei Giardini di Mirò fin dagli esordi, di My Friend Dario, nuovo progetto del produttore/dj catanese Dario Aiello i cui suoni avvolgono e riscaldano il dancefloor, di One Million Eyes, il nuovo percorso artistico del duo precedentemente attivo come Tempelhof.


3.
Sopra le righe festival per i 15 anni della Biblioteca Neruda

La Biblioteca Pablo Neruda di Albinea (RE) festeggia i suoi 15 anni con Sopra le righe, un festival che sarà una sorta di “safari” nei territori della musica, della lettura, dei diritti e della partecipazione. Due giornate, il 20 e 21 aprile, di confronto, di scambio e di divertimento. Tra gli appuntamenti la presentazione del Patto per la lettura del Comune di Albinea, la mostra delle prime pagine originali di “Cuore. Settimanale di resistenza umana”, l’educazione all’ascolto di Vivaldi con il maestro di violino Andrea Testa, narrazioni per bambini, giochi da tavolo e di ruolo, la performance irriverente interattiva “Uno spritz per un’idea” con dj set a cura di Spazio Gerra.


4.
“La resistenza delle donne” al Teatro Sociale di Gualtieri

Il Teatro Sociale di Gualtieri celebra la Liberazione il 21 aprile con “La resistenza delle donne”, spettacolo tratto dal libro omonimo di Benedetta Tobagi, vincitore del Premio Campiello 2023. La storia delle donne italiane ha nella Resistenza e nell’esperienza della guerra partigiana uno dei suoi punti nodali. Le donne furono protagoniste della Resistenza, prestando assistenza, combattendo in prima persona, rischiando la vita. A partire da una selezione di immagini fotografiche individuate in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza di Torino e attingendo alla memorialistica e alle testimonianze, Benedetta Tobagi fa rivivere le storie di quelle donne troppo spesso dimenticate, in un reading teatrale che possiede il rigore della ricostruzione storica, ma anche una straordinaria passione civile.


5.
“L’angelo della storia” al Teatro Ariosto

Ne “L’angelo della storia”, vincitore del Premio Ubu nel 2022 come spettacolo dell’anno, in scena al Teatro Ariosto di Reggio Emilia il 23 e 24 aprile, la compagnia Sotterraneo si ispira a quelle che il filosofo Walter Benjamin chiamava costellazioni svelate, componendo una sorta di mappa personale del paradosso fatta di microstorie, istanti sospesi, momenti fatali, momenti fatali di persone illustri o sconosciute: fatti e pensieri lontani tra loro ma uniti da una tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie che secondo lo storico Yuval Noah Harari compongono la materia stessa di cui è fatta la Storia. «Ci piace pensare che a teatro si possano recuperare narrazioni e circostanze a cui Sapiens ha aderito nei millenni, smontarle, ricombinarle, prenderne distanza allontanandoci nel tempo e cercare almeno un po’ di quella vertigine che coglie un astronauta quando osserva la Terra allontanandosi nello spazio».


6.
Il 25 aprile a Casa Cervi

Frankie Hi-Nrg Mc, Giancane, Cisco, Gang. Sono tra i nomi confermati per il classico appuntamento, il 25 aprile, a Casa Cervi di Gattatico (RE) nelle terre dei sette fratelli trucidati dai nazisti il 28 dicembre 1943, ormai punto di riferimento nazionale per la Festa della Liberazione. Una giornata di pace, amore e musica, le belle bandiere, un popolo che sciama nei campi verdeggianti della campagna reggiana e riesce ancora a capirsi parlando la lingua dei diritti, dell’emancipazione, dell’antifascismo.


7.
Costellazione 25 aprile a Carpi

Costellazione 25 aprile. Luminosa e splendente dal 1945” è il titolo con cui Carpi celebra la Festa della Liberazione: una giornata di musica, arte e memoria che vede la partecipazione di artisti di spicco del panorama musicale e culturale italiano, come Nada, che porterà a Carpi il suo concerto in duo accompagnata da Andrea Mucciarelli alla chitarra, e Vasco Brondi, che all’interno del suo concerto ospiterà, oltre alla stessa Nada anche Dario Brunori, Francesca Michielin, Massimo Zamboni, Silvia Ballestra e Paolo Cognetti. Ad accompagnare Vasco Brondi la band composta da Andrea Faccioli e Riccardo Onori alle chitarre, Niccolò Fornabaio alla batteria, Carlo Maria Toller al pianoforte e al basso e Clara Rigoletti al violino e alle tastiere.


foto in evidenza: “L’Angelo della Storia” della compagnia Sotterraneo (foto di Giulia di Vitantonio, Courtesy Inteatro festival)