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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

Tanto teatro, Vasco Brondi all’inaugurazione di una mostra, il libro della filologa Silvia Ferrara. 7 appuntamenti in programma dal 11 al 17 marzo a Reggio Emilia, Parma, Modena, Bologna

Abbiamo scelto 7 appuntamenti in programma dal 11 al 17 marzo a Reggio Emilia, Parma, Modena, Bologna. C’è molto teatro, ma anche Vasco Brondi all’inaugurazione di una mostra e la presentazione del libro della filologa Silvia Ferrara.

1.
“Otello Circus” al Teatro Cavallerizza

(foto di Vasco Dell’Oro)

Una versione dell’Otello ispirata all’Opera musicale di Verdi e alla prosa di Shakespeare. “Otello Circus” è teatro fisico e danza con un tema è attualissimo: la violenza contro le donne. In scena al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia dal 9 al 13 marzo, lo spettacolo nasce dall’incontro tra il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt di Bolzano, una compagnia teatrale professionale costituita da uomini e donne con e senza disabilità e l’Orchestra AllegroModerato di Milano, un’orchestra sinfonica di cinquanta elementi, composta da musicisti con disagio psichico, mentale e fisico e da musicisti professionisti e dalla volontà di costruire insieme, valorizzando le proprie specificità e alterità, un percorso artistico e musicale.


2.
Vasco Brondi all’inaugurazione di “Land Art in America”

Venerdì 11 marzo alle 19, a Borgo delle Colonne 28 a Parma, inaugura la mostra “Land Art in America” del fotografo Gianfranco Gorgoni che propone una serie di celebri lavori del fotoartista italiano. Alle 20 è previsto un intervento del cantautore Vasco Brondi – che scelse uno scatto di Gorgoni per la copertina dell’album “Terra” delle Luci della Centrale Elettrica – moderato dalla fotografa Silvia Camporesi. La selezione include opere fotografiche di grande formato realizzate a partire dalla fine degli anni Sessanta, in collaborazione con i grandi maestri della Land Art americana come Christo, Walter De Maria, Michael Heizer, Nancy Holt, Richard Serra, Robert Smithson, fino ai più recenti lavori con Ugo Rondinone.


3.
“Il domatore” in prima nazionale al Teatro Due

(foto di Andrea Morgillo)

Sabato 12 marzo alle 20.30 debutta in prima nazionale al Teatro Due di Parma “Il domatore” di Vittorio Franceschi che lo interpreta insieme a Chiara Degani, con la regia di Matteo Soltanto, una nuova produzione Fondazione Teatro Due e CTB Centro Teatrale Bresciano (in replica fino al 24 marzo). Vittorio Franceschi è interprete importante e pluripremiato della scena teatrale italiana e internazionale, nonché autore di molti testi tradotti e rappresentati in tutta Europa. Sotto il tendone di un piccolo circo una giovane giornalista, interpretata da Chiara Degani, attrice impegnata fra teatro, cinema e fiction, intervista l’ultimo grande domatore di leoni, alla vigilia della nuova legge che proibisce i numeri con gli animali: col procedere del dialogo di volta in volta l’intervistatrice è l’intervistata e l’intervistato è l’intervistatore, in un confronto scontro fra generazioni lontane.


4.
“Della madre” al Teatro Asioli

Sabato 12 marzo alle 20.30 al Teatro Asioli di Correggio (RE) va in scena il secondo capitolo delle Trilogia della famiglia: “Della madre“, uno spettacolo di Mario Perrotta con la consulenza alla drammaturgia di Massimo Recalcati. Dopo aver indagato la figura evanescente dei padri contemporanei, il secondo capitolo della trilogia In nome del padre, della madre, dei figli sposta la lente di ingrandimento sulla figura della madre. Una figura che, per buona parte degli italiani, ha mantenuto costante nel tempo una sorta di sacralità e onniscienza che la rende ingiudicabile, al di sopra del bene e del male.


5.
La filologa Silvia Ferrara a Finalmente Domenica

Domenica 14 marzo alle 11, al Ridotto del Teatro Valli di Reggio Emilia, la rassegna Finalmente Domenica ospita Silvia Ferrara, filologa e professoressa ordinaria di Civiltà egee all’Università di Bologna. In dialogo con Daniele Francesconi, Ferrara presenta il suo libro “Il salto. Simboli, disegni, lettere e la nascita del pensiero”, un viaggio alla scoperta dei luoghi remoti e misteriosi dove gli esseri umani hanno inventato figure, simboli, parole: qualcosa di completamente nuovo, di potente e di eterno.


6.
Al MAST Georges Didi-Huberman dialoga con Marco Antonio Bazzocchi

Il filosofo o lo storico dell’arte interessato alle immagini deve anche rendere loro giustizia sul piano della pratica: «pensare le immagini» non può essere separato dal «fare delle immagini» e dallo sperimentare le loro inquadrature, i loro montaggi, la loro collocazione in un archivio o – cosa ben differente – in un atlante. In che modo dunque le immagini ci offrono da pensare? Mercoledì 16 marzo alle 18.30 al MAST.Auditorium di Bologna è in programma un talk dal titolo “La fotografia come strumento per il pensiero: dall’archivio all’atlante” con il filosofo e storico dell’arte Georges Didi-Huberman in dialogo con il critico letterario e saggista Marco Antonio Bazzocchi.


7.
“Gli Altri – Indagine sui nuovissimi mostri” al Teatro Tempio

(foto di Enrico Baraldi)

Dal 15 al 27 marzo il Teatro Tempio di Modena ospita “Gli Altri – Indagine sui nuovissimi mostri” di Kepler-452. In attesa di poter assistere in ottobre al debutto della nuova produzione ERT “Il Capitale”, la compagnia porta in scena un reportage teatrale su una particolare categoria di “Altri”, gli hater, che alimentano roghi virtuali. Un’indagine connessa live a internet per cercare di capirli.