Santarcangelo Festival 2020, Cherish Menzo
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Santarcangelo Festival 2050, Futuro Fantastico Atto Primo

Dal 15 al 19 luglio la 50esima edizione della più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti della scena contemporanea

Dal 15 al 19 luglio a Santarcangelo di Romagna (RN) ritorna Santarcangelo Festival, la più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti della scena contemporanea che quest’anno raggiunge il traguardo della 50esima edizione.

Santarcangelo Festival torna con un Atto Primo, nominato Futuro Fantastico dalla direzione artistica di Motus, Daniela Nicolò e Enrico Casagrande, assumendo una nuova temporalità, mantenendo intatto ed anzi rilanciando l’orientamento all’uso degli spazi pubblici che già permeava il progetto prima dello scoppio della pandemia.



Le artiste e gli artisti che dal 15 al 19 luglio costruiranno insieme agli spettatori e alla comunità locale questo inimmaginabile e, mai come oggi, desiderato Futuro Fantastico saranno in larga parte italiani, ma non solo, a comporre un’edizione ibrida, inaspettata, che farà del suo stesso accadere un’opera d’arte, affrontando alcuni cruciali e brucianti temi del nostro vivere comune.

L’anteprima con “L’Abisso” di Davide Enia

Martedì 14 luglio alle 21.30 il Festival porterà alla Corte degli Agostiniani un’anteprima dello spettacolo “L’Abisso” di e con Davide Enia che affronta il tema degli sbarchi sulle coste del Mediterraneo, che andrà in scena poi a Santarcangelo il 15 luglio alle 22 nel Parco Baden Powell, rinominato per l’occasione NELLOSPAZIO. Per tutta la durata del Festival sarà attiva una raccolta fondi a favore di Mediterranea Saving Humans.

Il programma del Festival

L’opening, in programma mercoledì 15 luglio alle 18 in Piazza Ganganelli, è affidato a Jooklo Duo (Virginia Genta, sassofono e David Vanzan, batteria), che apre Santarcangelo Festival 2050 con un anomalo rituale propiziatorio a cui prenderanno parte 30 persone, fra l’equipe del Festival e volontari.

Tra gli eventi e gli spettacoli in programma segnaliamo “Black Dick” – venerdì 17 e sabato 18 luglio alle 21.30 in Piazzetta Galassi – di e con Alessandro Berti, che ripercorre la storia e l’uso strumentale del corpo degli afroamericani da parte della società bianca, dalle colonie ai trionfi nello sport, dallo schiavismo ai linciaggi, dalla musica alla pornografia. Sul tema del razzismo, la compagnia Fanny & Alexander porta in scena – venerdì 17 e sabato 18 luglio, 3 repliche al giorno nella Sala Consiliare del Comune – una versione site specific de “I sommersi e i salvati”.

Santarcangelo Festival, Zimmerfrei, foto di Anna Antonello
“Family Affair | Santarcangelo” di Zimmerfrei (foto di Anna Antonello)

A fare della realtà un’opera d’arte, in video e dal vivo, saranno ZimmerFrei che con il loro “Family Affair | Santarcangelo” – giovedì 16 e venerdì 17 luglio alle 22, NELLOSPAZIO – indagano cosa è accaduto in sette famiglie del territorio nel periodo post-lockdown: un progetto di teatro documentario e partecipativo che si interroga sulla famiglia contemporanea.

Il collettivo spagnolo El Conde de Torrefiel ha creato per l’occasione “Se respira en el jardín como en un bosque”, dal 15 al 19 luglio, orari vari, Teatro Il Lavatoio, per una persona alla volta. Si tratta di un’azione site specific in cui ciascuno sarà sia spettatore che interprete della performance.

Anche nel progetto “Quattro lezioni sul corpo politico e la cura della distanza”, creato ad hoc per il Festival da Virgilio Sieni, il pubblico può scegliere se prendere parte all’azione o osservarla (dal 15 al 17 luglio, orari vari, su iscrizione alla lezione o con biglietto per assistervi).

Ascolto e lentezza saranno anche cardini del seminario di movimento ritmico (al suono delle campane) “Il trattamento delle onde” di Claudia Castellucci / Societas: un insegnamento per una nuova disciplina sportiva per bambine e bambini tra gli 8 e i 12 anni, seguìto da un ballo dato pubblicamente (venerdì 17 luglio in orari vari, Orto dei Frati).

Cherish Menzo (foto di Bas de Brouwer)

Sulle identità libere da etichette e categorizzazioni, sul superamento degli stereotipi rifletterà in forma di spettacolo, danza, concerto “Sorry, But I Feel Slightly Disidentified…” – venerdì 17 e sabato 18 luglio alle 20, NELLOSPAZIO – assolo-duello interpretato da Cherish Menzo, performer olandese di ascendenza surinamese, ideato e diretto da Benjamin Kahn.

Motus presenta per la prima volta all’aperto “MDLSX” – domenica 19 luglio alle 21.30, NELLOSPAZIO – creato con Silvia Calderoni proprio per il Festival nel 2015 e che qui torna come dono. Un inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria.

“MDLSX” di Motus (foto di Renato Mangolin)

L’incontro tra performance e arti visive

Il Festival accoglie poi alcune proposte che, incrociando performance e arti visive, creano esperienze con formati e modelli di relazione inattesi con i performer e con il pubblico. Tra queste, “Masque con Luce” – mercoledì 15 e giovedì 16 luglio alle 23.30, NELLOSPAZIO – è una creazione per Tesla Coil e CO2 che mette in comunicazione una danzatrice e due bobine di Tesla, in un duetto a colpi di scariche elettriche. Dal fulmine il corpo trae la propria ispirazione al movimento, che si fa enigmatico, senza inizio né fine.

La programmazione cinematografica

Il grande schermo allestito in Piazza Ganganelli propone un’opera cinematografica ogni sera a partire dalle 21.30. Si tratta di un articolato palinsesto che include anche le opere di 5 giovani filmmaker invitati a Santarcangelo per realizzare, nell’arco di una giornata, un documentario/ritratto di una o uno degli artisti del Festival, oltre ad altri film di registe e registi del panorama internazionale.

A cavallo tra performance e video (e motocross), anche il progetto in prima assoluta “ANUBI III” di Zapruder (sabato 18 luglio alle 20.30 e 23, Area Campana), fruibile in formato drive-in, con il pubblico a bordo di un’auto o una moto: la scena è il set di un film in cui agisce un gruppo di giovani motociclisti, le cui moto, microfonate e amplificate come fossero cantanti, produrranno in coro o in assolo un concerto di motori al minimo e al massimo di giri.



Il mini festival musicale dedicato a Mirko dei Camillas

Spazio poi alla musica dal vivo con BISONTE, in programma dal 15 al 19 luglio dalle 21.30 allo Sferisterio, mini festival realizzato in collaborazione con Nicolò Fiori, dedicato alle etichette italiane indipendenti. Il titolo, dall’omonima canzone dei Camillas, è un omaggio a Mirko “Zagor” Bertuccioli, scomparso il 14 aprile 2020 a causa del Coronavirus.

Gli incontri del pomeriggio in modalità live e digitale

Infine ogni pomeriggio una serie di incontri pubblici approfondiranno alcune tematiche care al Festival, in modalità mista live/digitale, con relatori e spettatori presenti ed altri collegati online. Tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta Facebook dalla pagina Santarcangelofestival.



foto in evidenza di Bas de Brouwer