Domenica 22 aprile al Teatro Regio di Parma si recupera il concerto dello scorso 4 marzo del pianista András Schiff, rimandato per un’improvvisa indisposizione dell’artista. Figlio di sopravvissuti alla Shoah, è cresciuto nell’Ungheria socialista, parla sette lingue e vive in Italia. Una simile biografia diventa però secondaria al cospetto di un talento capace di “vivere” con Bach, Schumann, Beethoven… Vero Maestro.
(foto di Rob Scott)