Humanoptère
teatro

Humanoptère al Teatro Storchi di Modena

Alle 17.30 al Teatro Storchi va in scena Humanoptère, la nuova creazione di Clément Dazin, il coreografo francese della compagnia di danza contemporanea La Main de l’Homme di Strasburgo. Clément Dazin nelle sue creazioni fa confluire arti circensi, dalle giocolerie alle acrobazie, teatro e danza hip hop, facendo diventare questa miscela il punto di partenza per sperimentare estetiche nuove e orizzonti inesplorati.

In Humanoptère, Dazin indaga il concetto di lavoro attraverso le tecniche circensi, e lo fa attraverso un linguaggio originale, sorprendente, minimalista, dal forte impatto emotivo. Per questo lavoro l’artista si ispira al mito di Sisifo, noto per essere, tra quelli mortali, il personaggio della mitologia greca più scaltro e anche il meno scrupoloso. Condannato da Zeus, Sisifo venne costretto a spingere ripetutamente, per l’eternità, un masso dalla base alla cima di un monte. Una punizione, quella di ricominciare ogni volta la faticosa scalata, che risponde a una legge del contrappasso ante litteram per il carattere che aveva contraddistinto la sua personalità. 

Dazin è accompagnato in scena da sei giocolieri: Jonathan Bou, Martin Cerf, Bogdan Illouz, Minh Tam Kaplan, Martin Schwietzke e Thomas Hoeltzel in alternanza con Miguel Gigosos Ronda. La regia generale e le luci sono di Tony Guérin, la regia e la creazione dei suoni di Mathieu Ferrasson e di Grégory Adoir. 

Info: modena.emiliaromagnateatro.com cultura.regione.emilia-romagna.it 

(foto di Michel Nicolas)