Bologna rogo Vecchione 2018
Speciali

Cosa succede l’ultimo dell’anno in Emilia?

Un altro anno è andato, qualcuno aveva detto che sarebbe stato “splendido”, magari per qualcuno lo è stato, per altri meno. Ne arriva un altro, di anno. Diamogli il benvenuto e che sia più “splendido” di questo: si lavora per migliorare, no?

 

 ALL’APERTO 

Vediamo prima gli eventi en plein air.

Andiamo a Modena, in piazza Roma, dove ad accompagnare i modenesi nel passaggio dal 2019 al 2020 sarà l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” (12 musicisti, due voci e ballerini e ballerine di pizzica), la formazione musicale ufficiale di una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, dedicata alla riscoperta e alla valorizzazione della “pizzica”, musica tradizionale salentina, e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica.

A Reggio Emilia piazza Martiri del 7 luglio è in mano a Nina Zilli, con in più l’apertura straordinaria della pista di pattinaggio su ghiaccio fino alle 2.30.

Andiamo a Parma, in Piazza Garibaldi, dove il nuovo anno si festeggia insieme a Ron, Morgan, Andy, l’Orchestra di Piazza Vittorio e Massimo Cotto, un bello e vario assortimento.

Nel capoluogo regionale, Bologna, gli alberghi sono ormai tutti sold out, tanta gente ballerà in piazza Maggiore con il dj set di Kong e veglierà sul tradizionale rogo del Vecchione, costruito anche quest’anno da scolaresche e cittadini con laboratori curati da Cantieri Meticci attraverso l’utilizzo di materiale di recupero. I dj scelti dal collettivo Kong sono Cristiano Rinaldi in arte Memoryman aka Uovo, Dino Angioletti e Andrea Bassi.

 

 NEI TEATRI E NEI LOCALI 

E ora, un’occhiata agli “interni”, molto affollati, peraltro.

Partiamo da Reggio Emilia e provincia.
Al Teatro Valli vanno in scena i bravi Oblivion con “La Bibbia riveduta e scorretta”, che viene presentata più o meno così: l’eterna lotta tra Potere Divino e Quarto Potere sta per prendere forma. Perché puoi essere anche Dio sceso in terra, ma se non hai un buon ufficio stampa non sei nessuno.
Al Teatro Ariosto, “Risate all’Ariosto… E sono 40”, monologo di Antonio Guidetti in occasione dei suoi 40 anni di Teatro e a seguire “Adelmo alla casa protetta Pierluigi Brindani”.
Alla Ghirba, cenone e i dj set di Ara Chi (dalla global chillout all’elettro fusion) e Medicamentosa (folk di tutto il mondo, ritmi tropicali, techno, dance e trash italiana e internazionale).
A Taneto, Fuori Orario, 2020: All Star Party, rock, pop-punk, indie, pop & electro, trash, commerciale, anni 90/2000 & cartoons, techno, electro, hardstyle & more, hard-rock, metal, crossover, punk & industrial. Insomma, tutto.
Al Circolo Kessel di Cavriago Party di Capodanno: al suono della campanella cambia il genere musicale e il tipo di drink (gratis) che fanno al bancone.

Verdi Circus

Un’occhiata a Parma.
Al Circolo Mu Capodanno Hardcore.
Allo Splinter Club Capodanno Punk/oi!, con dal vivo i Reazione, la grande reunion dei Solecismi Pedestri e i Feccia Rossa.
Dirty Night al Campus Industry Music, dal Metal al Rock, dalla Dark Wave alla New Wave, passando dal Glam alle sonorità più ricercate come Ebm e techno. 3 sale con tre stili differenti per ogni stato d’animo e gusto.
La rassegna di circo contemporaneo Tutti Matti sotto Zero, sotto gli chapiteaux allestiti al Parco della Cittadella fino al 6 gennaio, la sera dell’ultimo dell’anno presenta lo speciale cabaret “Verdi Circus” (foto) di Circo El Grito e Teatro Necessario e, a seguire, un concerto a sorpresa.
Per una serata più tradizionale, appuntamento al Teatro Regio con “Il Pipistrello”, operetta in tre atti su libretto di Carl Haffner e Richard Genée, messa in scena dall’esperta Compagnia Corrado Abbati.

Rotta su Modena e provincia, ora.
Musical al Teatro Michelangelo, con “On Broadway – A night in Chicago”, spettacolo che peraltro continua fino al 4 gennaio.
Un circo non convenzionale al Teatro Storchi, con il “Circus Abyssinia – Ethiopian Dreams” (foto), il circo raccontato attraverso acrobazie di giocoleria, contorsionismo e danza, fondendo autobiografia e sogno.
Si balla all’ATP Live Music Club di Carpi, con musica dagli anni ’50 agli ’90, del secolo scorso ovviamente.
Sempre a Carpi, al Teatro Comunale, va in scena il musical “A Christmas Carol”, liberamente tratto dal romanzo di Charles Dickens, scritto e diretto da Melina Pellicano, musiche Stefano Lori e Marco Caselle.

A Bologna, segnaliamo: “Tap Factory” all’Arena del Sole, uno spettacolo ambientato in una struttura industriale che vede in scena otto artisti, virtuosi della danza e delle discipline acrobatiche in un misto esplosivo di hip hop, street dance, musica e percussioni. “Tilt” al Teatro Europauditorium, con Le Cirque World’s Top Performers, la compagnia formata dai migliori artisti del Nouveau Cirque e provenienti dal Cirque du Soleil, che presenta uno show completamente nuovo e inedito. Avanzi di Balera al Locomotiv, dalle canzonette anni ‘50 che facevano ballare i nostri nonni, al rock dei Violent Femmes, Doors, CCCP, miscelati in una formula che piacerebbe anche ai nonni del futuro. 80s Never Die all’Estragon, con 80s dress code gradito ma non obbligatorio. Al Covo, Capodanno Bellissimo! con il concerto di Bruno Belissimo e All Stars dj set.


“Verdi Circus”, foto di Stefano Montagna