Solo quando lavoro sono felice
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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

Il “Mostrario” di Yuval Avital al Valli; passeggiate narranti a Cavriago; la prima nazionale di “Solo quando lavoro sono felice”. 7 appuntamenti dal 9 al 15 dicembre a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni

La terza e ultima parte del “Mostrario” di Yuval Avital con 7 nuove scene realizzate appositamente per il Teatro Valli; Il Barone Rampante, passeggiate narranti nel giardino storico di Villa Sirotti al Multiplo di Cavriago; la prima nazionale di “Solo quando lavoro sono felice”, uno spettacolo sul lavoro e sul ruolo che ha nelle nostre vite. Abbiamo scelto 7 appuntamenti in programma, o che prendono il via, dal 9 al 15 dicembre 2022 a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni.

1.
La terza e ultima parte del “Mostrario” di Yuval Avital

Dopo il grande successo della Parte I e della Parte II, con quasi 3.000 spettatori coinvolti al Teatro Regio e al Teatro Due di Parma, sabato 10 e domenica 11 dicembre si conclude a Reggio Emilia il viaggio nel “Mostrario” di Yuval Avital con 7 nuove scene bestiali realizzate appositamente per il Teatro Valli che ampliano e approfondiscono ulteriormente il viaggio alla scoperta del confine tra uomo e animale. L’evento multidisciplinare, in cui la creatività di Yuval Avital e il grande lavoro dei teatri, delle maestranze e delle realtà locali, fanno “esplodere” l’incontro tra attori, danzatori, cantanti, musicisti e burattinai tutti insieme “per dar vita a un atto poetico forte, coraggioso e rivoluzionario”, giunge al suo atto finale.


2.
Il Barone Rampante, passeggiate narranti a Cavriago

Passeggiate narranti tra gli alberi, teatro, musica dal vivo, un incontro letterario. Sabato 10 e domenica 11 dicembre a Cavriago (RE) il giardino storico di Villa Sirotti, il parco che si attraversa per raggiungere la sede del Multiplo, ospita la due giorni conclusiva della rassegna Il Barone Rampante. Sabato 10 dicembre alle 14.30 e domenica 11 alle 15.30 è in programma una passeggiata storico botanica nel giardino con Rossella Zangelmi alla scoperta degli aspetti naturalistici, storici e culturali. Sabato 10 dicembre alle 16 “Il Castello dei Destini Incrociati”, spettacolo itinerante con il Teatro dell’Orsa e musica dal vivo, liberamente ispirato al romanzo e alle fiabe italiane di ltalo Calvino. Domenica 11 dicembre alle 16.30 incontro con lo scrittore Antonio Pascale – autore del libro “La foglia di fico – Storie di alberi, donne e uomini” e vincitore del Premio Campiello – in dialogo con Annalisa Corrado, ingegnera, autrice ed ecofemminista e Monica Morini, del Teatro dell’Orsa.


3.
Carne – focus di drammaturgia fisica

La rassegna di danza Carne – focus di drammaturgia fisica, curata dalla performer e coreografa Michela Lucenti per ERT, prosegue intrecciando la sua programmazione con “Come devi immaginarmi”, il progetto di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedicato allo scrittore e intellettuale Pier Paolo Pasolini. Tre gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni: al Drama Teatro di Modena sabato 10 e domenica 11 dicembre “Davidson”, un lavoro di Balletto Civile liberamente tratto dalla sceneggiatura “Il Padre Selvaggio” di Pasolini. Lo spettacolo va in scena anche al Teatro Arena del Sole di Bologna, venerdì 16 e sabato 17 dicembre. A Bologna, al DAMSLab, martedì 13 dicembre dalle 16 alle 18.30 il convegno “P.P.P. in danza. La coreografia italiana contemporanea e l’eredità vivente di Pasolini”, curato dalle studiose Elena Cervellati ed Elisa Guzzo Vaccarino, strutturato in tre dialoghi tra artisti/e ed esperti/e e dedicato alle principali produzioni di danza a confronto con la poetica di Pasolini. Infine, mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre sempre a Bologna al Teatro delle Moline va in scena il primo studio di “Lampyris Noctiluca” del performer e coreografo Aristide Rontini, che si avvicina allo scrittore a partire dall’immagine della lucciola presente negli “Scritti corsari” e ora metafora di quei tratti di mondo che rischiano di eclissarsi di fronte all’avanzata della stereotipia sociale.



4.
Teatro Diffuso a San Bartolomeo e Codemondo

A Reggio Emilia, nelle frazioni di San Bartolomeo e Codemondo, si entra nel periodo natalizio con gli ultimi tre appuntamenti di “Teatro Diffuso – teatro e circo in periferia”, rassegna culturale di spettacoli con la direzione artistica di Circolabile e Teatro dell’Orsa. Si parte lunedì 12 dicembre alle 20.30 nel Salone Parrocchiale di San Bartolomeo con “Plato”, spettacolo di teatro-circo di Circolabile. Lo spettacolo intreccia il mimo e le arti circensi per offrire una trasposizione poetica e divertente del mito della caverna, presentato da Platone nel libro VII della Repubblica, riprendendo con umorismo e sensibilità il tema faro dell’allegoria: la percezione della realtà e la sua trasmissione. La rassegna prosegue il 23 dicembre alle 18 sempre nel Salone di San Bartolomeo con lo spettacolo di arti circensi di Natale “Out of Time”, a cura della Compagnia del Buco. Ultimo appuntamento della rassegna al Centro Sociale Quaresimo tra Natale e Capodanno, con “Piccolo Mondo”, spettacolo di clown di Circolabile.


5.
La prima nazionale di “Solo quando lavoro sono felice”

Prevista per mercoledì 14 dicembre, a causa di indisposizione degli artisti la prima nazionale di “Solo quando lavoro sono felice”, di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa, in collaborazione con Teresa Vila, è stata spostata a martedì 20 dicembre, sempre al Teatro Herberia di Rubiera (RE). Uno spettacolo sul lavoro e sul ruolo che ha nelle nostre vite, prodotto da La Corte Ospitale, menzione speciale Forever Young 2021/2022 – La Corte Ospitale. Che ruolo ha il lavoro nelle nostre vite? È una parte della vita? O è la nostra vita stessa? Quanto ci definisce il lavoro? Chi siamo fuori dal lavoro? Quanto riesci a resistere in una conversazione prima di chiedere all’altra persona “E tu nella vita che fai?”. Quante domande, troveremo risposta, all’Herberia?


6.
A Parma l’unica data italiana dei Kula Shaker

Dopo il successo delle cinque giornate di Barezzi Festival a novembre, giovedì 15 dicembre al Teatro Regio di Parma fanno tappa i Kula Shaker per la loro unica data italiana. La band capitanata da Crispian Mills, uno dei gruppi più popolari della scena musicale britannica post Brit-pop, quest’anno ha fatto ritorno dopo anni di attesa con “1st Congregational Church of Eternal Love & Free Hugs”, un doppio album, quindici canzoni ardenti in cui si incrociano vari generi e si affrontano temi universali: l’amore contro la paura, la libertà contro l’autocrazia, colonialisti contro indiani, l’impero contro la ribellione. Ad aprire il concerto, gli allievi del Conservatorio di Parma che, nell’ambito del progetto Barezzi Evergreen, faranno incontrare in modo virtuoso musica sinfonica e musica pop.


7.
“L’Opera non è un paese per vecchi”

Giovedì 15 dicembre alle 20.30 al Teatro Ariosto di Reggio Emilia “L’Opera non è un paese per vecchi“, incontro-conferenza per docenti, genitori, persone curiose con Francesco Micheli e Alberto Pellai tra psicopedagogia e musica. Un progetto per tornare ad accogliere le ragazze e i ragazzi a teatro, per condividere l’esperienza dello spettacolo dal vivo, che ci è stata preclusa per tanti mesi. Francesco Micheli, regista, precursore di progetti e attività di avvicinamento all’opera per il giovane pubblico e direttore artistico del Donizetti Opera e Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore, creatore di diversi progetti di prevenzione primaria riconosciuti a livello nazionale, ripartono dai genitori e dagli insegnanti, per poter ricostruire un dialogo con i ragazzi, grazie alla loro esperienza e al nostro prezioso patrimonio operistico.


foto in evidenza: “Solo quando lavoro sono felice” di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa (fonte)