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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

L’installazione performativa “The Critters Sound”, al via la stagione del Teatro delle Briciole, prosegue Festival Aperto, ultimo fine settimana di VIE festival. 7 appuntamenti dal 14 al 20 ottobre a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni

A Lenz Fondazione con ParmaJazz l’installazione performativa “The Critters Sound”; la stagione del Teatro delle Briciole prende il via con “Il ragazzo d’argilla”; le proposte di Festival Aperto e il fine settimana conclusivo di VIE festival. Abbiamo scelto 7 appuntamenti in programma, o che prendono il via, dal 14 al 20 ottobre 2022 a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni.

1.
L’installazione performativa “The Critters Sound”

Venerdì 14 e sabato 15 ottobre ParmaJazz Frontiere Festival presenta “The Critters Sound”, il progetto di Jan Voxel e Luca Perciballi: un’installazione performativa di grande suggestione, tra field recordings e musica composta, suoni elettronici e concreti. In scena Luca Perciballi (elettronica, composizione e sound design), il performer Lorenzo Belardinelli, fisico teorico ed informatico, Lidia Zanelli, performer, danzatrice e scenografa, Cinzia Pietribiasi, attrice e performer. L’evento, che è anche parte del programma della XVI edizione del festival Natura Dèi Teatri, si tiene nella sede di Lenz Fondazione.


2.
Atipico Festival, la cultura e il lavoro

Un week-end di incontri, musica e arte per esprimere l’importanza della cultura come partecipazione democratica, crescita personale e interpretazione del mondo. Dal 14 al 16 ottobre a Modena arriva Atipico Festival, tre giorni organizzati da Cgil Modena, con la direzione artistica dell’Associazione Outer APS: cartellone di appuntamenti per far vivere alla città e al territorio provinciale il mondo della cultura e dello spettacolo da una prospettiva insolita, quella del mondo del lavoro. Tra gli appuntamenti, la
presentazione del libro “Che cos’è la transizione ecologica” con Gianluca Ruggieri (Altreconomia) con Andrea Zanni (Domani); il live di Indian Wells, preceduto da una conversazione con Damir Ivic; la presentazione del libro “Nodi Bolina, diari di Mediterranea” moderato da Anna Ferri (Arci Modena) con Don Mattia Ferrari (Mediterranea) e David Yambio (refugees in Libya)..


3.
“Il ragazzo d’argilla”, al via la ricca stagione del Teatro delle Briciole

La stagione 2022/23 al Teatro al Parco di Parma prende il via sabato 15 ottobre con una nuova produzione Teatro delle Briciole / Solares Fondazione delle Arti: “Il ragazzo d’argilla”, uno spettacolo tout public a partire da 12 anni, scritto da Katia Ippaso e diretto da Arturo Armone Caruso. Primo movimento del progetto teatrale Creature Artificiali, “Il ragazzo d’argilla” trae spunto dalla leggenda ebraica del Golem per raccontare le avventure di un ragazzo bullizzato che dà vita a una creatura dotata di poteri magici. Sono trentasette i titoli della stagione 2022/23, che si traducono in un fitto calendario di ottantaquattro rappresentazioni disseminate dal 15 ottobre al 1 aprile nel cartellone per tutto il pubblico e in quello per le scuole.


4.
L’artista e il potere, “Stelle Nere” al Teatro Piccolo Orologio

Secondo appuntamento per Fatti Vivo, la stagione del Teatro Piccolo
Orologio curata dal Centro Teatrale MaMiMò. Dopo il debutto dello scorso anno e una tournée che lo sta portando in lungo e in largo per i teatri italiani,
Stelle Nere” torna, venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 ottobre sul
palcoscenico di via Massenet a Reggio Emilia. Lo spettacolo con la drammaturgia e la regia di Fabio Banfo vedrà in scena Cecilia Di Donato,
Umberto Petranca e lo stesso Banfo, porterà il pubblico a riflettere sul ruolo dell’artista e dell’arte in relazione a un Potere violento, gretto e distruttivo. Sabato 15 ottobre, sempre al Teatro Piccolo Orologio, per approfondire le tematiche dello spettacolo collegandole anche ad un altro accadimento del periodo più nero della storia d’Italia ci sarà l’incontro “Piccole storie che hanno fatto la storia. Dal libro ‘Le castagne sotto la neve’ allo spettacolo ‘Stelle Nere’”..


5.
Al clavicembalo le note dei Beatles, la prima italiana di “Pene d’amor perdute”

Nel Regno di Navarra risuonano al clavicembalo le note dei Beatles. Un cast di giovani attori per una commedia ricca di schermaglie amorose e arguzie raffinate. Sabato 15 ottobre al Teatro Due di Parma prima nazionale di “Pene d’amor perdute” di William Shakespeare, per la regia di Massimiliano Farau, in replica il 16, 21, 22 e 23 ottobre. «Quando il re di Navarra e i suoi sodali Birón, Longueville e Dumain, giurano di votarsi a tre anni di dedizione assoluta allo studio che prevedono l’esclusione di tutti i piaceri materiali e soprattutto la frequentazione dell’altro sesso, un doppio scacco li aspetta dietro l’angolo».


6.
Festival Aperto

Tra i molti appuntamenti di Festival Aperto in programma in questi giorni, segnaliamo “Into the Open” del gruppo belga Voetvolk, venerdì 14 ottobre al Teatro Cavallerizza, in cui danza e concerto si fondono, per un viaggio acido e pieno di energia nella musica, sui ritmi del krautrock, sui temi ripetitivi dei Can o quelli ad alto voltaggio dei Chemical Brothers. Uno spettacolo trascinante, in cui il pubblico è libero di raggiungere il palco per ballare insieme agli artisti. Sabato 15 ottobre nel Palcoscenico del Teatro Municipale Valli va in scena “NuovoMondo Symphonies”, un viaggio immaginario e patafisico in una terra sconosciuta da cui due esploratori riportano un mondo fatto di musiche, suoni ambientali, segni, trascrizioni… Un video, i disegni di Alvise Guadagnino, e soprattutto due voci e due pianoforti: quelli di Debora Petrina e Giovanni Mancuso.


7.
Il fine settimana conclusivo di VIE festival

Fine settimana conclusivo per la XVI edizione di VIE festival, l’atteso appuntamento di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale dedicato alla scena teatrale contemporanea. Tra gli spettacoli in programma, venerdì 14 ottobre l’Arena del Sole di Bologna ospita il debutto nazionale di “Halepas” della regista greca Argyro Chioti, una tragedia contemporanea dedicata alla figura controversa dello scultore Yanoulis Halepas. Sabato 15 ottobre al Teatro Storchi di Modena va in scena la prima nazionale dello spettacolo-evento “Imagine” del regista polacco Krystian Lupa, un viaggio artistico intorno al mondo della controcultura tra gli anni Sessanta e Settanta.


foto in evidenza: Luca Perciballi