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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

Improved Sequence Festival, Matilde Vigna, “Le crocodile Trompeur /Didon et Énée”, Reggio Film Festival… 7 appuntamenti dal 3 al 9 novembre a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni

A Modena Nanni Moretti si misura nella veste inedita di regista teatrale. A Reggio Emilia c’è la 22esima edizione del Reggio film Festival, mentre alla mostra che omaggia i CCCP – Fedeli alla linea si affianca un ciclo di incontri che vedrà i membri della band in dialogo con critici, giornalisti e intellettuali. A Parma lo spettacolo “Le crocodile Trompeur” di Samuele Achache e Jeanne Candel. A Ragazzola, nel Parmense, una delle più apprezzate giovani attrici teatrali, Matilde Vigna, riconnette la sua generazione e quella della nonna attraverso l’alluvione del Polesine del 1951. A Bologna il festival dell’etichetta Improved Sequence e sempre nel capoluogo emiliano, ma anche a Modena e in Romagna, i concerti del circuito di musica dal vivo “Biglia – Palchi in pista”. Sono gli appuntamenti che abbiamo scelto, in programma dal 3 al 9 novembre 2023 a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni.


1.
I concerto di Biglia – Palchi in pista

Il programma novembrino di “Biglia – Palchi in pista”, il circuito di Ater Fondazione dedicato alla musica dal vivo, presenta il 2 novembre al Locomotiv di Bologna un live con Rares e i So Beast accompagnati dai Brillas Crew, che esplora i confini fra musica elettronica e cantautorale. Il 3 novembre all’Off di Modena ecco un live dedicato a due fra le più interessanti songwriter della scena emergente, Miglio e Sleap-e. Il 4 novembre al Bronson di Ravenna la world music e gli elementi etnici sono rielaborati in chiavi completamente differenti da Cemento Atlantico e Cous Cous a colazione, introdotti dalla giovanissima musicista bolognese Lyl. Il 30 novembre allo Snaporaz di Cattolica Alessandro Grazian presenta “Torso virile colossale”, un concerto dedicato al Cinema Peplum.


2.
Improved Sequence Festival

L’etichetta Improved Sequence presenta a Bologna il suo primo festival con tre giorni – dal 3 al 5 novembre – due location (TPO e Freakout) e oltre 20 artisti internazionali. Da segnalare autentici fari del panorama indipendente come la storica band di Cleveland Pere Ubu capitanata da David Thomas, gli altrettanto leggendari Superchunk (data unica in Italia), l’industrial hardcore dei Distorted Pony, il post-punk degli Italia 90, il cantautorato psych di Robyn Hitchcock, la darkwave dei Drab Majesty e il rock’n’roll di Kid Congo Powers, storico membro dei Gun Club, Cramps e Bad Seeds.


3.
Matilde Vigna al Teatro di Ragazzola

Matilde Vigna, in bacheca già un premio Ubu e un premio Duse per il suo talento di giovane attrice tra le più apprezzate dalla scena contemporanea, sabato 4 novembre è al Teatro di Ragazzola (PR) con “Una riga al piano di sopra. Monologo per alluvioni al contrario”, in cui saggia anche il suo talento di autrice e regista. Prodotto da Ert, il lavoro intreccia due sradicamenti: il suo di giovane donna alle prese con una vita che accumula esperienze, viaggi, traslochi, incontri, abbandoni, e quello di sua nonna e di quella generazione, colpite dall’alluvione che nel 1951 trasformò il Polesine in un non luogo invivibile da cui fuggire fu necessario e terribilmente doloroso. Un testo sullo sradicamento volontario e involontario, sui grandi e piccoli eventi che cambiano le nostre vite che si apre alla domanda: Sarebbe mai possibile per noi perdere veramente tutto?


4.
“Le crocodile Trompeur /Didon et Énée” al Teatro Due

Passando dal triviale al sublime e mescolando i generi, dal jazz all’opera lirica alla canzone, dodici musicisti che sono anche attori e cantanti ci fanno rivivere in un modo imprevedibile l’opera barocca di Henry Purcell, suscitando ilarità da una partitura classica con uno humour alla Buster Keaton. “Le crocodile Trompeur /Didon et Énée” di Samuele Achache e Jeanne Candel, con la direzione musicale di Florent Hubert, al Teatro Due di Parma il 4 e 5 novembre, è un successo in tournée dal 2014, anno in cui vinse il premio Molière come miglior spettacolo musicale, e la chiave della sua fortunata accoglienza è in un umorismo burlesco che non esclude le grandi arie liriche e in un gusto dell’eccesso in cui si misura la prova di bravura e di eclettismo artistico dei suoi interpreti. In uno spazio ispirato a un dipinto di Bruegel la scena è concepita come uno spazio allegorico, ma concreto, che anatomizza l’opera di Purcell e gioca con le convenzioni operistiche.


5.
L’esordio alla regia teatrale di Nanni Moretti

Arriva al Teatro Storchi di Modena l’esordio come regista teatrale di Nanni Moretti, dopo il debutto a Torino e la tappa di Bologna. Dal 8 al 12 novembre va in scena “Diari d’amore”, un dittico tratto da due atti unici di Natalia Ginzburg, “Dialogo” e “Fragola e panna”. Lo spettacolo vede come interpreti Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna Pozzoli, Giorgia Senesi. Nanni Moretti con Natalia Ginzburg ci racconta di nuclei familiari disarmonici, gente che si lascia vivere senza entusiasmi, esseri deboli, dai valori etici inconsistenti; con sguardo ironico apre il sipario su intimità domestiche nelle quali il conflitto cede il posto all’indifferenza, svelando la fatuità di uomini e donne emotivamente e moralmente inetti. L’11 novembre nell’ambito del ciclo “Conversando di teatro”, è in programma un incontro con la compagnia dello spettacolo, moderato dalla docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia Angela Albanese.


6.
Reggio Film Festival e il “Futuro”

Il programma della 22esima edizione della manifestazione dedicata al cortometraggio ha al centro il ruolo crescente dell’Intelligenza Artificiale. Ai videomaker di tutto il mondo è stato proposto un titolo, “Futuro”, e tra le quasi 2000 opere ricevute sono stati selezionati cortometraggi da Paesi come Iran, Estonia, USA, Spagna, Ghana, Ungheria, Gran Bretagna, Corea del Sud, Russia, Messico, Afghanistan, Belgio, Palestina e Svizzera. Anche quest’anno sarà presente la sezione speciale Laicità, la sezione Family per i corti dedicati a bambini e famiglie e la sezione Spazio Libero. Tra le altre proposte, lezioni di cinema, tavole rotonde, incontri e la sonorizzazione live, a cura di Lorenzo Valdesalici e Alessio Vanni, di “Le Voyage dans la lune” di Georges Méliès, il primo grande cineasta che ha immaginato scenari a venire.


7.
“Danni Collaterali”, il ciclo di incontri di “Felicitazioni!”

Ad arricchire la mostra in corso ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia “Felicitazioni!”, prodotta e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia, che racconta il percorso artistico dei CCCP – Fedeli alla linea attraverso immagini, canzoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze, arriva ora anche “Danni Collaterali”, un ciclo di incontri che a partire da novembre e fino a gennaio vedrà i membri dei CCCP in dialogo con critici, giornalisti e intellettuali per approfondire concetti e idee della band e dell’epoca che hanno vissuto. L’8 novembre nella Sala degli Specchi del Teatro Valli è in programma “Quattro chiacchiere che è meglio fare qui che al Bar dello sport”, Franco Cardini in dialogo con Massimo Zamboni. Il 9 novembre, nella stessa sede, “Sono come tu mi vuoi – CCCP, il corpo sul palco”, Marco Belpoliti e Maria Virginia Benvenuti in dialogo con Annarella Giudici, Giovanni Lindo Ferretti e Danilo Fatur.


foto in evidenza: “Le crocodile trompeur” (foto di Victor Tonelli)