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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

“Farfalle” alla Cavallerizza, il 25 aprile a Casa Cervi, i Calexico. 7 appuntamenti dal 22 al 28 aprile a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni

Il pluripremiato “Farfalle” di Emanuele Aldrovandi al Teatro Cavallerizza; il Teatro Sociale di Gualtieri torna ad accogliere il pubblico; il 25 aprile a Casa Cervi; i Calexico all’Alcatraz. Abbiamo scelto 7 appuntamenti in programma dal 22 al 28 aprile a Reggio Emilia, Parma, Modena e dintorni.

1.
“Farfalle” al Teatro Cavallerizza

Il 22, 23 e 24 aprile al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia va in scena “Farfalle“, il pluripremiato spettacolo di Emanuele Aldrovandi. Due sorelle, ciniche e poetiche, una bionda (Bruna Rossi) e una mora (Giorgia Senesi) e al centro il gioco che le ha unite fin da quando, piccolissime, sono rimaste sole: a turno, chi ha in mano la collana a forma di farfalla può obbligare l’altra a fare qualsiasi cosa, pena la fine del gioco.


2.
Borgo Plantarum

Dal 23 al 25 aprile al Borgo Antico Le Viole di Castellarano (RE), tra le verdi colline emiliane, immerso nella natura, Borgo Plantarum più che mostra mercato di piante e fiori è una festa dove viziare la passione per il giardinaggio: passeggiando dentro e fuori gli edifici, tra splendidi fiori e piante rare, antiche varietà e ultime novità, arredi e artigianato. In più mostre, seminari, incontri con gli esperti, attività per i bambini e cibo emiliano di qualità.


3.
Il Teatro Sociale di Gualtieri torna ad accogliere il suo pubblico

In occasione del settantasettesimo anniversario della liberazione d’Italia, il Teatro Sociale di Gualtieri (RE) ritorna finalmente ad accogliere il suo pubblico. Domenica 24 aprile alle 18 va in scena “Se mi dicono di vestirmi da italiano non so come vestirmi”, di e con Paolo Nori e Nicola Borghesi, uno spettacolo che ci farà riflettere sulla nostra identità nazionale e su cosa sia la patria. Sempre domenica 24 aprile dalle 10 alle 13 ritorna Staffette, un’azione teatrale partecipata nella quale gli abitanti del paese, gli studenti delle scuole e più in generale la comunità di cittadini che ruota attorno al Teatro Sociale di Gualtieri, viene chiamata a farsi portatrice di messaggi di resistenza tra le case, per le strade e nelle piazze, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile.


4.
Torna il 25 aprile a Casa Cervi

Il 25 aprile 2022 si torna a celebrare la Festa della Liberazione in presenza a Casa Cervi, dopo due anni segnati dalla pandemia. Sono già in corso i preparativi per il grande evento, pronto ad accogliere gli amici da tutta Italia. Tra gli ospiti al Museo Cervi di Gattatico (RE): Cisco, Gang, Marco Rovelli, Don Luigi Ciotti, Marco Damilano.


5.
Ascesa e caduta della città di Mahagonny

Il 26, 28 e 30 aprile al Teatro Regio di Parma va in scena “Ascesa e caduta della città di Mahagonny“, opera in tre atti su testo di Bertolt Brecht e musica di Kurt Weill. Il sodalizio Brecht/Weill è per certi versi più decisivo di Lennon/McCartney a livello di influenza e peso novecenteschi. Alla fine degli anni Venti (la prima dell’opera è del 1930; qui Christopher Franklin dirige l’Orchestra Toscanini) i due avvertono che il nazismo sta allungando le mani sulla Germania mentre il Dio Denaro lo ha già fatto col mondo: gli sventurati abitanti della città immaginaria di Mahagonny anticipano in scena un destino che sarà di tanti. In scena anche il 13 e 15 maggio al Teatro Valli di Reggio Emilia.


6.
I Calexico all’Alcatraz

Niente da fare: ci sono nomi che si associano inevitabilmente a certe atmosfere… Anche se sono passati secoli da quando li abbiamo sentiti per la prima volta. Così è per i Calexico in concerto il 27 aprile all’Alcatraz di Milano: west, deserto, polvere, Morricone… Pure se non esatti, i ricordi sono spesso dolci e costituiscono un motivo in più per tornare a ascoltare dal vivo la musica raffinata e dritta al cuore di Joey Burns e John Convertino. Se per qualcuno poi fosse la prima volta, beh… fortunatissimi.


7.
“Catarina e a beleza de matar fascistas” al Teatro Storchi

Catarina e a beleza de matar fascistas“, il 28 e 29 aprile al Teatro Storchi di Modena, è il primo appuntamento di un focus dedicato al grande regista portoghese Tiago Rodrigues, già direttore del D. Maria II di Lisbona, tra i maggiori teatri nazionali europei, ora alla guida del prestigioso Festival d’Avignon. Quello di Tiago Rodrigues è un teatro a profonda vocazione politica. La sua compagnia Mundo Perfeito, creata nel 2003 con Magda Bizarro, ha dato vita negli anni a un linguaggio originale, sperimentando formati di coinvolgimento attivo degli spettatori, lavorando sulla scrittura e la riscrittura del verso poetico e dell’azione scenica e raggiungendo il pubblico di tutto il mondo. Lo spettacolo è in portoghese con sovratitoli in italiano.


in evidenza: “Farfalle”, foto di Francesco Calzolari