Il Barbiere di Siviglia al Teatro Valli di Reggio Emilia
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7 cose da fare nei prossimi 7 giorni in Emilia

“Il Barbiere di Siviglia”, A Place To Bury Strangers, Villeggiatura contemporanea, l’azione partecipativa Modena Parade. 7 appuntamenti dal 25 al 31 marzo a Reggio Emilia, Parma, Modena, Bologna

La nuova produzione di “Il Barbiere di Siviglia” finalmente in scena, il tour di A Place To Bury Strangers, Villeggiatura contemporanea in Appennino, l’azione partecipativa e performativa Modena Parade. Abbiamo scelto 7 appuntamenti in programma dal 25 al 31 marzo a Reggio Emilia, Parma, Modena, Bologna.

1.
“Il Barbiere di Siviglia” finalmente in scena al Teatro Valli (e poi al Pavarotti-Freni)

Il Barbiere di Siviglia” prodotto da Fondazione I Teatri Reggio Emilia e Teatro Pavarotti di Modena è una “follia organizzata e completa”, per utilizzare una celebra frase con cui Stendhal descrive l’abilità compositiva e teatrale di Rossini e delle sue opere buffe. Un grande e colorato ingranaggio ad orologeria pensato per stupire e divertire. A Reggio Emilia l’opera, nata l’anno scorso in pieno lockdown e trasmessa in streaming in un teatro deserto, verrà riallestita e, finalmente, debutterà davanti al pubblico. Andrà in scena al Teatro Valli di Reggio Emilia venerdì 25 marzo alle 20 (in replica domenica 27 marzo alle 15.30) e al Teatro Pavarotti-Freni di Modena venerdì 1 aprile alle 20 (in replica domenica 3 aprile alle 15.30).


2.
Il tour di A Place To Bury Strangers

Al Teatro Cinema Perla di Bologna venerdì 25 marzo la prima data del tour italiano di A Place To Bury Strangers. La formazione shoegaze statunitense porta dal vivo il suo sesto album in studio, “See Through You” uscito da poche settimane. L'”assalto sonoro” della band di New York farà prosegue poi a Roma il 26 marzo e a Milano il 27 marzo.


3.
Al Teatro Due debutta “Pene D’amor perdute”

Sabato 26 marzo alle 20.30 debutta in prima nazionale al Teatro Due di Parma, che lo produce, “Pene D’amor perdute” di William Shakespeare. In un perfetto teorema, sfrenatamente buffo, sui limiti dell’amore cortese Il regista Massimiliano Farau mette in scena l’educazione sentimentale di una compagnia di giovani alla scoperta della maturità e di una nuova visione della donna, non più territorio di conquista, ma con-sorte nell’affrontare la vita anche nei suoi lati meno luminosi. Una caleidoscopica e mirabolante giostra di parole affidata a una talentuosa ed energica compagnia di 16 attori, fra giovanissimi diplomati e membri dell’Ensemble Stabile di Teatro Due. In replica il 27 marzo, l’1, 2 e 3 aprile.


4.
Lagolandia, al via il primo fine settimana di Villeggiatura Contemporanea

Prende il via nona edizione di Lagolandia – Villeggiatura Contemporanea, quattro week-end di “sentieri culturali”, incontri, musica, arte e relax da marzo a ottobre sull’Appennino. Il primo weekend è per sabato 26 e domenica 27 marzo sul lago Brasimone (Comune di Camugnano, provincia di Bologna). Tra gli ospiti/camminatori Pierpaolo Capovilla (Teatro degli Orrori), Anna Kauber (paesaggista e regista) e Pasquale Mirra (vibrafonista e compositore). Lagolandia proseguirà sui laghi di Santa Maria (Comune di Castiglione dei Pepoli, 21-22maggio), di Castel dell’Alpi e Rioveggio (Comuni di San Benedetto Val di Sambro e Monzuno, 23-24 luglio) e si concluderà poi sul lago di Suviana (Comune di Castel di Casio, 22-23 ottobre), esplorando le sponde dei bacini e i territori circostanti attraverso le sensibilità dei numerosi ospiti camminatori.

5.
Modena Parade/Corteo Modenese

Domenica 27 marzo, con ritrovo dalle 10 al Cimitero Nuovo di Aldo Rossi, nell’ambito della mostra “Jordi Colomer. Strade” è stata ideata l’azione partecipativa e performativa Modena Parade/Corteo Modenese. Un corteo concepito esclusivamente per la città di Modena, che attraverserà la città dal Cimitero Nuovo di San Cataldo, opera di Aldo Rossi, fino alla Palazzina dei Giardini, sede della mostra, coinvolgendo la cittadinanza in un recupero catartico dell’esperienza dello spazio sociale, alla vigilia della fine dello stato di emergenza imposto dalla pandemia.


6.
“Una riga nera al piano di sopra” al Teatro Tempio

Dopo la prima a Bologna, “Una riga nera al piano di sopra“, lo spettacolo di e con Matilde Vigna che segna il suo debutto alla regia e alla drammaturgia, va in scena al Teatro Tempio di Modena dal 29 marzo al 10 aprile. La storia dell’alluvione del Polesine del 1951 abbraccia quella di una donna adulta, che tra separazioni, cambiamenti, traslochi, mutui, ci racconta di un’alluvione al contrario, piena di case, oggetti, possibilità di scelta. Un monologo sullo sradicamento volontario e involontario, sugli eventi che ci cambiano la vita, sulle persone che ci vengono in soccorso.


7.
Paolo Bardelli presenta “1991 Il Risveglio del Rock” con Jukka Reverberi

Giovedì 31 marzo alle 21 al Multiplo di Cavriago (RE) Paolo Bardelli presenta il libro “1991 Il Risveglio del Rock. Brit pop, trip hop, crossover, grunge e altra musica eccitante” (Arcana Edizioni), in dialogo con Jukka Reverberi dei Giardini di Mirò. Al centro dell’indagine di Bardelli, il 1991, “un anno eccezionale per il rock”. Come in presenza di una congiunzione astrale, molti artisti pubblicano album che sarebbero divenuti seminali mentre altri iniziano il loro percorso per porre le basi di quello che passerà alla storia come un intero decennio, gli anni Novanta, musicalmente guidato dalle chitarre elettriche e in generale da una spiccata sensibilità rock.


foto in evidenza: “Il Barbiere di Siviglia”, regia di Fabio Cherstich (foto di A. Anceschi)